Dopo alcuni articoli densi di tecnica e approfondimenti specifici sulle paure e sul cambiamento, oggi voglio andare su un altro versante.

Quello della messa in pratica delle strategie, fornendoti qualche spunto su come esercitarti in questo periodo di nuova libertà, proprio sugli argomenti di cui tratto in altri articoli presenti sul blog.

Una delle cose che accomuna la maggior parte delle persone che si rivolgono a un Mental Coach è la voglia di andare oltre i risultati già raggiunti, il desiderio di fare un salto di qualità, di passare all’azione nonostante limiti, età, paure, difficoltà.

Perché è questo ciò che aggiunge valore alla nostra vita, non credi?

“E’ proprio quando progrediamo che ci sentiamo vivi”, diceva il saggio,

e sai perché?

Perché questo significa mettersi in gioco: guardare in faccia i nostri limiti, le nostre paure e decidere di non farci condizionare nelle nostre scelte e tantomeno dal nostro passato.

Sono quei momenti che nell’arco di una vita si sentono forti dentro più di una volta, o anche una soltanto, perché magari è quella definitiva e ti farà fare il salto di qualità.

Proprio quella che potresti fare tra poco.

Quelli della crescita, del progresso, sono quei momenti in cui mettiamo l’azione al primo posto, e diamo il massimo per creare le condizioni affinché i cambiamenti che vogliamo accadano, come se fosse l’unica soluzione possibile.

Sono quelli in cui intimamente ricerchi la vera libertà.

Ok, dirai, tutto vero, tutto bello ma che significa in soldoni?

Come si fa?

In che modo posso riuscirci?

Hai dei consigli da darmi?

Ci sto!

Ecco qua un semplice esercizio, che puoi fare già adesso e che può aiutarti a capire meglio da dove partire.

Rifletti il tempo necessario e poi scegli quale di queste opzioni è più vicina a te,

così avrai maggiori informazioni per capire cosa ti ostacola nel realizzare ciò che vuoi:

1. Sei il tipo che vuole tutto e subito?

2. Sei uno di quelli che non riesce a pianificare?

3. Ti fissi solo su una cosa, così tanto da non riuscire a fare altro?

4. Vuoi fare troppe cose contemporaneamente?

5. Riesci a visualizzare il tuo obiettivo ma poi non passi all’azione?

6. Vuoi fare sempre tutto da solo?

7. Hai visualizzato in passato dei fallimenti che ti impediscono di agire?

Tutti noi abbiamo dei modi per limitarci o le nostre strategie per auto-sabotarci e fallire, (vedi libro Sblockdown cap.II ) e quelli che ti ho fatto qui sono solo alcuni esempi:

il segreto è riconoscerli, per cambiare rotta e andare avanti.

Adesso che hai individuato ciò che più ti frena e ti fa sbagliare direzione, puoi cominciare a dirigerti nel versante giusto, quello delle soluzioni.

Anche in questo caso però sapere cosa si deve fare non è sufficiente, è necessario invece avere degli strumenti e delle strategie vincenti per farlo in modo utile per te.

E allora eccomi qua, di nuovo con un semplice esercizio che ti potrà aiutare.

Si tratta di uno strumento semplice e allo stesso tempo incredibilmente potente da applicare ogni volta che non raggiungi un obiettivo e vuoi capire come rimediare.

Come ho detto prima, invece di focalizzare i tuoi pensieri sul risultato mancato, poniti delle domande guida.

Facendo questo sposterai la tua attenzione su come stai quando raggiungi risultati che ti soddisfano, e potrai quindi replicare con piena consapevolezza quelle stesse azioni e comportamenti tutte le volte in cui non ce la farai, ti sentirai sfiduciato e poco incentivato a continuare.

Siccome non so ancora quale sia l’ambito che più ti preme, ti invito a pensare intensamente a quando fai qualcosa che ti riesce particolarmente bene: sul lavoro, nella cura della tua salute, della forma fisica o nel rapporto con i tuoi figli o con chi ami…e in queste brevi domande guida qui sotto, ti chiedo:

1. Come respiri? lentamente, in modo tranquillo, velocemente?

2. Com’è la tua postura? Hai la schiena dritta, petto in fuori, sei sciolto?

3. Che sensazioni provi? Adrenalina, orgoglio, entusiasmo, gratitudine, gioia?

4. Come si muove il tuo corpo? Fai gesti energici o semplici, cammini con passo sicuro?

5. Cosa pensi e cosa dici a te stesso? Che sei forte, sei in gamba, bravo, che sei riuscito in una cosa difficile, che niente può impedirti di riuscire?

Ti do la mia parola: spostando la tua attenzione su ciò che ha funzionato nei momenti vincenti della tua vita porterai il tuo cervello a replicare quegli stessi schemi e a riuscire laddove non ce l’hai fatta finora, o almeno non nel modo in cui avresti voluto.

Questa è solo una delle tecniche per spingere sull’acceleratore dei tuoi obiettivi superando ciò che ti blocca o ti fa paura.

Quando vorrai testare su di te anche il resto, sarò felice di fartelo provare.

Buona libertà.

Luca Paoli